Il Santo Mese di Ramadan sta arrivando! 10/03/2024


Il mese di Ramadan è considerato di grande importanza nella tradizione e cultura islamica e ha una rilevanza speciale rispetto agli altri mesi. Il Ramadan, il nono mese del calendario musulmano, è uno dei periodi più sacri per i musulmani. È il mese in cui si crede che il Sacro Corano sia stato inviato dal cielo "come guida per uomini e donne, una dichiarazione di direzione e un mezzo di salvezza".

Cos'è e quando si celebra il Ramadan?

Il mese sacro di Ramadan è il nono mese del calendario lunare islamico. È un mese di digiuno, adorazione, servizio, incontro comunitario e sviluppo spirituale. Il digiuno nel Ramadan è uno dei Cinque Pilastri dell'Islam. Poiché ci sono 12 mesi lunari sovrapposti a 12 mesi solari, il Ramadan "avanza" di circa 11 giorni ogni anno solare. Nel 2024, il primo giorno di digiuno è previsto per l'11 marzo, anche se, dato che esistono diverse scuole interpretative tra le comunità musulmane, alcune potrebbero dichiarare l'inizio del mese un giorno prima o dopo la data prevista. Allo stesso modo, la festività che segna la fine del digiuno, chiamata la maggior parte delle volte Eid al-Fitr negli Stati Uniti, potrebbe cadere in giorni diversi a seconda delle preferenze familiari, culturali o interpretative.

La festa di Eid che segna la fine del digiuno è prevista intorno al 9 aprile (le date possono variare). Essa consiste in una preghiera collettiva al mattino seguita dalla visita a familiari e amici. L'intera giornata di Eid è una festa, non solo la preghiera del mattino, e molti sceglieranno di prendersi una giornata di riposo. Pertanto, essa è considerata un'assenza giustificata secondo la Politica sul Lavoro Accademico e sulle Osservanze Religiose. Altri potrebbero preferire tornare a scuola o al lavoro e fare gli esami durante Eid. In alcune culture, i due giorni successivi all'Eid sono considerati parte della festività.

Durante questo mese, i musulmani osservano un rigoroso digiuno dall'alba al tramonto. Non è permesso mangiare o bere (neanche acqua) durante le ore diurne. Il digiuno è un atto privato di adorazione che porta vicinanza a Dio, oltre ad essere una forma di disciplina spirituale e un mezzo per empatizzare con chi è meno fortunato. Il digiuno si rompe alla fine della giornata con una preghiera e un pasto festivo chiamato iftar. È consuetudine visitare familiari e amici dopo l'iftar.

Durante il Ramadan, molti musulmani vanno in moschea e trascorrono diverse ore a pregare. Oltre alle cinque preghiere quotidiane che fanno parte del nucleo dell'Islam, i musulmani recitano una preghiera speciale chiamata Tarawih (preghiera della notte). La sera del 27° giorno di Ramadan, i musulmani osservano una notte speciale chiamata Layat Al-Qadr, talvolta riferita come la Notte del Potere. Si crede che Maometto abbia ricevuto per la prima volta il Sacro Corano in questa notte. Alla fine del Ramadan, l'Eid al-Fitr celebra la fine del digiuno. Amici e familiari si riuniscono per pasti festivi e scambiano regali. Regali speciali sono anche dati ai poveri.

Il Ramadan è il mese in cui il Corano è stato rivelato come guida per l'umanità con prove chiare di orientamento e il criterio per distinguere tra il bene e il male. Quindi, chiunque sia presente in questo mese, digiuni. Ma chiunque sia malato o in viaggio, digiuni un numero uguale di giorni dopo il Ramadan. Allah intende per voi la facilità, non la difficoltà, affinché possiate completare il periodo prescritto e proclamare la grandezza di Allah per avervi guidato, e forse sarete grati.

Conclusione: Il Ramadan è il periodo in cui trascorriamo più tempo con la famiglia e ci concentriamo sul diventare musulmani migliori. Durante il Ramadan, le famiglie mangiano insieme ogni sera e trascorrono del tempo di qualità insieme, cosa che non abbiamo spesso la possibilità di fare quotidianamente. ... Il digiuno influisce sul modo in cui funzioniamo durante la giornata e su come interagiamo con i nostri coetanei. Dedichiamo molto del nostro tempo a migliorare la nostra salute mentale, la nostra connessione con Allah e a sviluppare abitudini salutari che rimarranno con noi anche dopo il Ramadan.

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